16 giugno 2011

Regole della buona alimentazione: dieta o stile alimentare?

Con l'arrivo della bella stagione il corpo si scopre, e nulla può nascondere più la nostra forma fisica. Più o meno tutti ci guardiamo di più allo specchio e ci ritroviamo belli e tirati oppure grassocci e fuori forma. Tale presa di coscienza finisce per influenzare il nostro stato d'animo e chissà che non faccia nascere qualche buon proposito di riformare le cattive abitudini e applicare le giuste regole per essere sani e belli.

Per chi è fuori forma il primo passo da compiere è cambiare gli stili alimentari e fare in modo che vengano mantenuti per tutto l'anno diventando un'abitudine corretta del mangiare sano. Per far ciò, bisogna tenersi alla larga da diete e tabelle che ci vengono date o imposte da qualcun'altro. Sarebbero una forzatura, un qualcosa che si sopporta male e ci rende insofferenti. Piuttosto, bisogna costruirsi da soli e su misura l'alimentazione che più ci soddisfa, in modo da deliziare il nostro palato, ma con gli alimenti giusti, eliminando il cibo spazzatura e tenendo a bada le quantità.
E' molto meglio rimodulare l'alimentazione e il proprio stile alimentare piuttosto che intraprendere la classica "dieta", nel senso che spesso diciamo "devo mettermi in dieta", perchè la parola "dieta":
 - richiama la temporaneità, un periodo che vogliamo far terminare quando pensiamo di aver raggiunto l'obiettivo, un periodo che inquadriamo come fatto di privazioni e sofferenza, mentre ciò che ci serve davvero è la continuità, la prassi, caratterizzata da un'alimentazione equilibrata e psicologicamente normale, non caratterizzata dal sacrificio, pena il rischio di crollare e rinunciarvi
- fa pensare a qualcosa di rigido, schematico, fatto di un numero fisso di pasti giornalieri, di alimenti standard che ricorrono ciclicamente, di quantità sempre uguali, il che porta alla noia e alla stagnazione, finendo per indurre ad abbandonarla.
Dobbiamo invece prendere l'abitudine di informarci su:
- cosa fa bene mangiare e cosa no
- quali quantità servirebbe approssimativamente assumere, senza però pesarle perchè ciò porterebbe a diventare fissati (provare per credere)
- il periodo del giorno in cui è meglio mangiare e cosa mangiare
Così costruiamo consapevolmente uno stile regolare ma non ripetitivo e stancante, ottenendo grandi soddisfazioni, perchè ci siamo riusciti da soli.

Iniziamo allora a leggere qualche guida del mangiar sano e arricchiamo le nostre conoscenze alimentari in modo che sappiamo identificare e catalogare un certo alimento a colpo d'occhio, magari solamente guardandolo sugli scaffali dei negozi e dire: "questo è tutt'altro che sano" oppure "questo è ricco di sostanze industriali poco sane, aggiunte solo per modificare il gusto e indurci all'acquisto".
Impariamo cosa contengono gli alimenti perchè, se ci pensiamo, è assurdo introdurre nel nostro organismo qualcosa di cui non siamo consapevoli e non sappiamo se ci fa bene e lo facciamo solo perchè è buono o abbiamo fame. E' questo che vuole chi vende alimenti e vuole guadagnarci: gente inconsapevole che compra ciò che gli viene detto (soprattutto attraverso la pubblicità).
In giro per la rete è possibile trovare un gran numero di informazioni sull'alimentazione, dai consigli degli esperti alle tabelle alimentari, in cui vengono indicati e confrontati il contenuto calorico e le categorie di nutrienti presenti negli alimenti.

E' indispensabile per ogni individuo praticare una costante attività fisica, anche una semplice camminata. E' risaputo, ad esempio, che bastano 10000 passi al giorno per ridurre i rischi di ammalarsi di alcune patologie legate alla sedentarietà.
La nostra salute va a braccetto con l'attività fisica costante, ma prima di tutto viene l'alimentazione corretta.

Veniamo ora ad elencare alcune semplici regole di buona alimentazione, riferite ad un soggetto con peso nella norma, quindi valide anche per chi è sovrappeso, ma con interventi ancora più drastici:
- mantenere basso l'introito di carboidrati/zuccheri, soprattutto quelli ad alto indice glicemico, e dei grassi, soprattutto quelli saturi e di origine animale
- effettuare molti pasti leggeri invece di pochi pasti in cui si arriva affamati e ci si abbuffa; è buona norma mangiare ogni 3 ore
- effettuare una colazione ricca, in cui assumere soprattutto carboidrati
- effettuare una cena povera di carboidrati, meglio se eliminandoli del tutto eccetto quelli contenuti in frutta e verdura (al bando pane, pasta, pizza ecc.), visto che è necessario assumerli nei pasti precedenti (molti a colazione e via via a scalare fino alla cena)
- inserire spesso nei pasti frutta e verdura e dare il giusto spazio al latte, che, come non tutti sanno, è un alimento completo (insomma, non c'entra niente con l'acqua)
- bere spesso, soprattutto acqua, e limitare a 1-2 bicchieri il consumo di vino; l'alcol è infatti una sostanza ad alto contenuto calorico.

Ricordiamo poi, che ognuno di noi ha una risposta metabolica differente in base agli stimoli e alle azioni subite. Quindi non ci si meravigli del fatto che l'alimentazione di un certo soggetto provoca effetti diversi su un altro. Da quì capiamo che una certa dieta, magari suggerita da un amico, può non essere per nulla adatta a noi ma va formulata considerando il soggetto che la deve seguire, quasi "su misura". Alla larga dalle diete non ragionate ma copiate in giro.
Inoltre una dieta va costruita giorno dopo giorno, studiando gli effetti che produce e modificandola di conseguenza, migliorandola continuamente. Bisogna sperimentare, apportare cambiamenti anche giornalieri, a seconda della nostra agenda quotidiana: se oggi prevediamo di fare un'ora di corsa, attueremo un'alimentazione diversa rispetto ad una giornata passata al mare con gli amici. Non c'è una dieta definitiva ma una continua e giornaliera analisi di ciò che mangeremo e ciò diventerà un'abitudine. Se non ci riusciamo c'è qualcosa che non va, allora cercheremo di impegnarci di più, magari stuzzicando la nostra svogliatezza leggendo un articolo che ci invita a fare un certo pasto in una certa situazione; e questo ci farà incuriosire e ci indurrà a provare se davvero funziona.

Vi invitiamo a consultare materiale specifico, magari su siti che trattano di alimentazione e pratica sportiva. In questo articolo si vogliono solo solo dare indicazioni e impulsi propositivi per curare il proprio corpo, basati sull'opinione dell'autore, che non è un esperto di medicina.
L'autore non si assume alcuna responsabilità riguardo ai suggerimenti contenuti in questo articolo, rivolti peraltro a soggetti senza problemi di salute. Per chi soffre di patologie è innanzitutto consigliabile consultare uno specialista.

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