26 aprile 2011

Tesi di laurea (vendesi) online

Oggi il web offre di tutto e di più e ciò che non c'è ancora non tarderà ad arrivare.
E, molto provocatoriamente, se avete bisogno di una tesi di laurea bella e pronta, magari già "testata", e magari valutata con il massimo dei voti, ancora meglio.
Il commercio online si occupa anche di questo: chi ha bisogno di una tesi, non faticherà affatto a rintracciare qualche offerente che, specificando titolo, facoltà, anno, voto ottenuto e, a volte, il nome del professore/tutor, vende la sua (o chissà di chi, potrebbe anche essere rubata) tesi a chi ne ha bisogno. E i prezzi sono veramente modici, confrontando l'impegno necessario a redarre una tesi: 50-100 euro cosa saranno mai?

Copiare la tesi di laurea è di certo un escamotage per ridurre la durata del proprio corso di studi; e, ultimamente, sta diventando un pò più difficile farlo, grazie ai potenti mezzi informatici a nostra disposizione. Se poi lo fanno anche personalità al di là di ogni sospetto, eminenti politici ad esempio (che l'esempio dovrebbero darlo), chissà quante tesi scopiazzate, magari più volte, oppure non necessariamente copiate ma, diciamo, "modificate", ci sono in giro.
Chi c'è cascato, ed è stato smascherato di recente è un ministro del Governo tedesco (della difesa), giovane e con un brillante futuro politico, che di nome fa zu Guttenberg, dimessosi immediatamente dopo la rivelazione della notizia (http://www.repubblica.it/esteri/2011/03/01/news/bild_ministro_difesa_dimissioni-13038701/).
Altra storia quella che riguarda il figlio di Gheddafi, Saif (http://www.corriere.it/esteri/11_marzo_01/figlio-gheddafi-tesi-dottorato-copiata_0dd4f5c2-43f9-11e0-b1c1-dd3fc08b55ae.shtml).
E chi copia la tesi rischia anche il carcere (http://archiviostorico.corriere.it/1997/novembre/26/Cassazione_rischia_carcere_chi_copia_co_0_97112610981.shtml).

Ma cosa spinge a copiare la propria tesi? Sembra che, in effetti, non da tutte le parti i professori si prendano la briga di leggerla, e che, alla fine, ai fini della valutazione, conti quasi soltanto il modo in cui viene presentata ed esposta alla commissione di laurea (che magari non conosce neppure l'argomento). E, sapendo ciò, sarebbero non pochi gli studenti che cercano la scorciatoia, con il pretesto di risparmiare una gran fatica e non buttare via tempo prezioso per niente, tanto ciò che conta è trovare presto un'occupazione.

Anche questo è riciclare l'usato, magari in buono stato, visto che siamo in un epoca in cui il problema rifiuti va combattutto con ogni arma a disposizione.

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